Perché andare a Napoli
Napoli è una di quelle città che non può lasciarvi indifferenti. La sua vita culturale è sempre stata vivace (non a caso la Federico II è stata la prima università statale europea), così come i suoi abitanti vivono di forti passioni (per motivi religiosi, calcistici o sentimentali) e sarà difficile per voi non farvi contagiare da questo clima. Altrettanto emozionante sarà la visita (praticamente obbligatoria) agli scavi di Pompei. Dalla fatidica eruzione del 79 d. C. sono passati millenni, eppure possiamo ancora scorgere i tentativi di fuga e la sorpresa in quelle sagome cristallizzate. Preparatevi ad emozionarvi. Napoli vive di contrasti. Non è un caso che la natura abbia messo qui il Vesuvio e il Golfo, il fuoco e l’acqua. Il primo mette un po’ di soggezione, il secondo, invece, ispira relax. Sarà perché il vulcano è ancora attivo (anche se in stato di quiescenza) o sarà perché la sua escursione non è certo una passeggiata. Però, una volta arrivati in cima, guardate che spettacolo: le fumarole, il cratere, i paesi dall’alto e… Il Golfo disteso, appunto. Sulla cucina partenopea si potrebbe scrivere un libro. E in effetti, moltissimi sono i ricettari che vorrebbero svelare i segreti dei suoi piatti. Ma la verità è che c’è solo un modo per mangiare come si mangia a Napoli: volare qui. Come si potrebbero descrivere, infatti, le sue materie prime o l’atmosfera che si respira quando arriva in tavola una teglia di gnocchi alla sorrentina? Eppure, a dispetto di quello che si potrebbe pensare, sono sempre di più i ristoranti fusion. Alla Pergoletta, per esempio, la tradizione locale si unisce a quella toscana, ma potete spingervi anche più in là e provare un vero giapponese-napoletano. Scegliete in base al vostro gusto. Crediamo proprio che lei meriti un capitolo a parte. Nata come omaggio alla regina d’Italia nel 1889, la pizza margherita, con il verde del basilico, il bianco della mozzarella e il rosso del pomodoro, finì per diventare la bandiera mondiale della bontà. In realtà, ad essere onesti, non fu l’unica pizza che il cuoco Raffaele Esposito fece assaggiare alla sovrana: oltre alla ""margherita"", servì anche la “mastuncola” (con basilico, strutto e formaggio) e una “marinara”. Ma indovinate quale delle tre fu la più apprezzata, tanto da meritarsi un elogio scritto di pugno dalla regina? Al volo low cost per Napoli ci pensiamo noi, ma una volta che sarete lì vi consigliamo di prendere un traghetto o un aliscafo e raggiungere le isole di Capri, Ischia e Procida, ognuna dotata del suo perché. Ischia è l’isola del benessere, grazie alle sue terme potrete concedervi quelle piccole coccole che spesso dimentichiamo di farci nel quotidiano. Capri è leggendaria per i giochi di luce offerti dalla Grotta Azzurra e per lo spettacolo dei Faraglioni, specialmente durante il tramonto. Procida per noi è la terra dell’arte, dal momento che di lei hanno scritto in molti, da Virgilio fino a Elsa Morante, per non parlare del fatto che è stata anche il magnifico scenario di film come “Il Postino” e “Il talento di Mr. Ripley”. Cosa ci fate ancora qui?