Perché andare a Londra
Marylebone é un quartiere molto vivace, in cui si trovano le gallerie d’arte ed i ristoranti più trendy. Da non perdere.
Tutto qui sembra riguardare il tempo. Perché non si è mai stati a Londra se non la si è vista sotto la pioggia. Perché uno dei suoi simboli è il Big Ben e, si sa, alle 5 scatta l’ora del tè. E perché, nonostante il passare degli anni, le vicende della Royal Family ci appassionano ancora. Il nostro consiglio? Non perdete tempo e prenotate un volo last minute per Londra. Se avete bisogno di una dritta a riguardo, siete nel posto giusto.
Che voi veniate per la prima o per l’ennesima volta, non potete perdervi il classico giro London Eye - Big Ben – Buckingham Palace – Trafalgar Square – Piccadilly Circus. Ma Londra ha molto di più da offrirvi. Per esempio potete fare una visita guidata nella più grande galleria a cielo aperto di opere di Banksy. O potete addirittura tornare alla fine del 1880, ai tempi del temuto Jack Lo Squartatore e cercare di scoprire la sua vera identità. Oppure lasciatevi incantare dal tour di Harry Potter. Finalmente, dopo 7 libri e 8 film, assaporerete la mitica burrobirra e assaggerete le cioccorane. Inoltre potrete concedervi una passeggiata lungo Diagon Alley. Ritrovo per la partenza di questo particolare viaggio: binario 9 e ¾, naturalmente.
Si dice che gli italiani invidino molte cose agli inglesi. Clima e cucina, però, sembrano non rientrare tra queste. Se per la prima questione non possiamo farci molto, eccovi alcuni consigli culinari per ricredervi – almeno un po’. Facciamo un patto però: lasciamo a casa la pasta. Meglio puntare su qualcosa di più locale, come i bagel (di Bagel Factory) e il classico fish and chips (meglio se da Poppies). Oppure spingetevi ancora più in là e provate uno dei tanti ristoranti indiani. Ma solo se avete una forte resistenza al piccante.
Si dice che la metropolitana sia uno dei posti preferiti dai fantasmi locali e che i più fortunati riescano a incrociare lo spirito di un famoso attore dell’800, tale William Terriss. Ma le leggende non finiscono qui: un’antica credenza vuole che il giorno in cui i corvi lasceranno la Torre di Londra, la monarchia e il regno cadranno. Naturalmente gli inglesi non si lasciano troppo condizionare da queste dicerie. Non sono certo un popolo di superstiziosi, loro. Infatti è solo un caso che le capsule del London Eye siano 32, ma la numerazione arrivi fino a 33. Pare che qualcuno, “per sbaglio”, abbia saltato il 13.
La prima regola per sembrare un cittadino londinese è quella che non esistono regole. Non in fatto di abbigliamento perlomeno. Non abbiate paura di mischiare i pantaloni del vostro pigiama con la maglietta firmata: qui sapranno apprezzare. O almeno non vi criticheranno. Di giorno non dimenticate di passare qualche ora al parco e, se la temperatura dovesse superare i 13 gradi, ricordatevi che per i londinesi “fa caldo”. Scherzi a parte, ricordatevi anche che per vivere a Londra, bisogna prima volare a Londra. Quindi preparate il biglietto aereo.