
Bocconcini perfetti per chi ama spiluccare e provare diverse specialità locali, come i pinchos o le albondigas, lasciando posto poi anche per il dolce. Vero Matteo S.?
Vola a Madrid
Vediamo, nella foto di Sergio M. ci sembra di distinguere l’insalata greca e il tipico tzatziki. Strano che su quella tavola non ci siano anche le uova ripiene di feta, peperoni, acciughe e olive.
Vola a Mikonos
Massimo A. ci ha mandato la foto di un piatto di prosciutto affumicato al forno di cui si poteva sentire il profumo anche attraverso lo schermo. Già, ma ora chi lo dice al nostro stomaco che si trattava solo di un’allucinazione olfattiva?
Vola a Praga
Ammettiamolo: più che un antipasto questo è uno snack – e non molto leggero, per dirla tutta. Si tratta di un panino ripieno di salumi e ricoperto di formaggio. Nella versione speciale ha anche un uovo fritto sopra, ma Massimo A. ha preferito la versione “light”, senza uovo... Ma con contorno di patatine fritte!
Vola a Lisbona
Anche questo piatto forse non è ascrivibile strettamente alla categoria “antipasto”. Diciamo che quella fotografata da Cinzia G. è più una portata da brunch. Non si addice invece all’inizio del pasto l’altra specialità di quest’isola scozzese: il whisky.
Vola a Edimburgo
Si dice che il ristorante migliore dove gustare questo piatto portoghese sia l’Uma, in Rua Dos Sapateiros. Cara Viviana R., tu dove l’hai assaggiato?
Vola a Lisbona
Maria R. ci consiglia quella che ha mangiato a Mykonos, Miriana S. quella di Zante, Giuseppe C. l’ha assaggiata a Corfù, Tony D. l’ha provata a Creta, cotta in un vaso di coccio e ci ha confessato che la sogna ancora di notte. La conclusione che possiamo trarre è che ovunque si ordini la moussakà in Grecia, si rimane affascinati.
Vola a Corfù
Come suggerisce Ezio G, merita menzione perché è uno dei pochi piatti al mondo candidato come Patrimonio Immateriale dell’Umanità. In effetti la sua creazione è una questione di perfetta architettura: il tipico cornicione alto, la pasta bassa ma resistente abbastanza da reggere al peso della mozzarella e del pomodoro... Scusaci, dobbiamo fermarci qui: l’acquolina è troppa.
Vola a Napoli
Miriana S. ci ha consigliato quella che fanno a Palma di Maiorca e dalla foto che ci ha mandato non è difficile capire il perché. Sapevi che il nome “paella” deriva proprio dalla padella nella quale viene cucinata?
Vola a Maiorca
In particolare quelli assaggiati (e fotografati) da Vittoria P. sono ravioli neri al branzino con crema di zafferano. Lei li ha ordinati nella piccola ma gettonatissima Osteria alla Staffa.
Vola a Venezia
Può sembrare ridondante, ma il posto migliore dove mangiarla è un ristorante chiamato Entrecôte, lo stesso presso cui si è recata Francesca D. Riconoscerlo sarà facile: è quello con la fila fuori già dalle 18. L’attesa sarà ricompensata da abbondanti porzioni di patatine fritte, che vengono servite finché non si dice “basta” e una carne con una salsa dalla ricetta super segreta.
Vola a Bordeaux
Per la precisione, Valeria C. ci segnala quella che ha mangiato a Marsala. La tartare di tonno siciliana prevede tra gli ingredienti foglie di menta e arance. Ti lasciamo immaginare il profumo.
Vola a Palermo
Piccolo avvertimento: se sei Dracula o semplicemente non potresti proprio definirti un amante dell’aglio, forse questo non è il piatto che fa per te. Peppe P., invece, ha apprezzato la salsina e le verdure al vapore che accompagnavano il suo baccalà.
Vola a Minorca
Dalla foto di Anna Rita V. si riesce a vedere la bella impanatura croccante, ma non la farcitura di formaggio e prosciutto cotto. Tipica di Zagabria, la puoi trovare pressoché in tutta la Croazia.
Vola a Spalato
Certo, il suono non è molto dolce. In compenso il piatto lo è, e molto. Luigi P. ha provato questa versione austriaca di crêpe, un po’ più spessa e “strapazzata”, a Demel, la pasticceria dell’imperatrice Sissi, mentre la nostra fan viennese Ingrid S. l’ha fatta con le sue mani.
Vola a Vienna
Lorella F. dice che le più buone le ha mangiate a Parigi, ça va sans dire, proprio di fronte alla Tour Eiffel. Ma non ci ha detto come erano farcite: crema spalmabile alla nocciola? Gelato? Marmellata? Aaah, vive la France!
Vola a Parigi
Addirittura “da svenimento” li ha definiti Didda B. Si dice che siano stati creati per la prima volta nel monastero di Belém. Praticamente, sono miracolosi.
Vola a Lisbona
Dalla foto di Lidia X. riusciamo a sentire fino a qui lo schiocco del cucchiaio che impatta con la crosticina caramellata e, in lontananza, il profumo del limone e della cannella.
Vola a Barcellona
A quanto pare, per far arrivare le papille gustative all’estasi, bisogna partire per Londra, raggiungerla nel suo cuore e ordinare una ciambella glassata. Vero Gianmarco M.?
Vola a Londra
I campani si dividono in due: quelli che preferiscono la sfogliatella riccia, fatta con la pasta sfoglia, e quelli che la vogliono di pasta frolla. Questi due gruppi a loro volta si suddividono in chi la riempie con panna montata, chi con crema chantilly, chi con marmellata e chi con cioccolato. Ma su una cosa siamo tutti d’accordo, Ezio G. in primis: che bontà!
Vola a Napoli