Hai mai visto come vivono la Pasqua le diverse capitali europee? Se non ne hai idea, eccoti alcuni spunti. Con un pensiero anche per chi approfitta delle feste per tornare a casa e per chi invece vuole un anticipo di vacanza estiva.

Se non ti accontenti di un uovo di Pasqua, sappi che a
Parigi esiste un intero museo dedicato al cioccolato. Qui potrai scoprire la sua storia, i moderni sistemi di realizzazione, ma diciamoci la verità: se sei arrivato fino a qui è unicamente per le degustazioni.

Proprio durante la domenica di Pasqua, a
Monaco di Baviera, si tengono le Osterfest, il cui apice è costituito dalla caccia alle uova. Se la ricerca non ha portato frutti, non ti resta che rivolgerti ai mercatini di pulci di cui la città è ricca.

Sembra ancora lontanissima, eppure l’estate è dietro l’angolo. Ti bastano poche ore per raggiungere
Marrakesh e goderti sole e relax.

Per lo spumante c’è sempre tempo e c’è sempre casa. Che ne dici di un boccale di birra al Carlsberg Visitor Centre a
Copenhagen? Puoi sempre dire che sei lì per saperne di più sulla cultura – fingeremo di crederti.
Ad Atene la Pasqua è una delle feste più sentite. E più ricca di tradizioni: da quella di dipingere le uova di rosso alla zuppa maghiritsa, che probabilmente troverai nei menù di tutti i ristoranti; dalle processioni fino a notte fonda alla cottura dell’agnello sui balconi di molte residenze.

Per chi è sempre in viaggio o vive lontano dalla famiglia, le vere vacanze sono quelle che si passano a casa. Per questo, giusto per fare un esempio, colleghiamo
Napoli a
Milano e
Venezia con più voli al giorno.