Perché andare a Granada
Milano - Granada: il cuore dell’Andalusia a poche ore di volo
L’Alhambra
Alcazaba, Palacio de los Leones, Patio de la reja, il Palazzo di Carlo V: l’Alhambra non è solo un monumento, ma una città vera e propria. Le antiche mura cingono un luogo dove l’antico Impero Ottomano e la cultura cristiana si fondono, per creare atmosfere uniche, angoli e scorci dove respirare e rivivere la raffinatezza delle corti arabe ed europee.
Il Palacio de Generalife
Costruito attorno al 1300, il Palacio de Generalife è stato la residenza di sultani e marchesi, che si sono succeduti tra le sue sale, arricchendolo di preziosità e meraviglie. Il suo pavimento, con un mosaico di ciottoli dai fiumi Darro e Genil, è considerato ad oggi uno dei migliori esempi di architettura araba in Andalusia.
La Cattedrale metropolitana dell’Incarnazione
La Cattedrale metropolitana dell’Incarnazione è il principale tempio cattolico di Granada, che, in una cripta adiacente l’edificio principale, ospita il mausoleo dei re cattolici di Spagna. Un luogo dove la sacralità si combina al fascino dell’arte, un luogo in cui la storia d’Europa è quasi tangibile. Una tappa obbligata per vivere il cuore pulsante dell’Andalusia.
Il Quartiere Albayzín
Basta guardarlo una volta per capire perché sia Patrimonio dell’Unesco: un’intricata rete di stradine e collegamenti, tra Chiese, Moschee e Bagni Romani. Il calore dei suoi abitanti e i balconcini fioriti accompagnano ogni passeggiata, insieme alla voglia di non andarsene più.
